Il Rione XIX, il Celio, si trova nel centro di Roma, in prossimità del Colosseo che ne fa parte insieme a numerose altre bellezze artistiche. Sentendo la mancanza di una squadra che rappresentasse questo nobile rione in Italia e nel mondo Il Doge, nato e cresciuto entro i suoi confini, ha fondato la società calcistica RIONE XIX – CELIO e, invitando alcuni giovani del quartiere a vestire la maglia, ha intrapreso questo difficile cammino. Era il giorno 19 Febbraio 2008. Da allora la squadra, sotto le cure attente del presidente, ha percorso molta strada dando vita a memorabili sfide, fino a raggiungere poco tempo fa la VII serie. Lo stemma sociale, inizialmente ispirato a quello del rione recante un gladiatore africano, si distingue ora per la presenza di una celebre scultura futurista, Forme uniche della continuità nello spazio di Umberto Boccioni. Questa immagine dà l’impressione di un movimento avanzante che si proietta energicamente in avanti, sintesi perfetta degli obiettivi della società.

 

I colori dello stemma, il bianco il rosso ed il nero, si ritrovano anche nella maglia, che è ispirata a quella del Club Atlético River Plate fondato da marinai inglesi e genovesi insieme ai porteños argentini, e raffigura le insegne di San Giorgio, caro tanto agli inglesi quanto ai genovesi. Da sempre questa maglia è considerata dal presidente la più bella maglia di una squadra di calcio, dunque è stata naturale la sua adozione per vestire i giocatori di Rione.

 

Lo stadio Villa Celimontana è stato inaugurato il 13 Giugno 2009 in occasione della partita di campionato contro F.C. Puerto Rico vinta 2-0: il primo gol nell’impianto lo ha messo a segno Di Miceli. Lo stadio Villa Celimontana, che ha sostituito il più piccolo stadio Colosseo in cui la squadra fece il suo esordio, può attualmente ospitare fino a 25.000 spettatori ed è dotato di tutti i comfort e di un campetto per le partite della squadra primavera. I tifosi di casa dispongono della curva Colosseo e della tribuna Caracalla, ai tifosi ospiti è destinata la curva Porta Metronia. In un prossimo futuro è prevista la costruzione di una nuova tribuna, che prenderà il nome di tribuna San Giovanni.

 

L’esordio della squadra avviene la stagione 35 nella serie IX.564, ma la neonata società, ancora in piena organizzazione, chiude purtroppo al settimo posto il campionato retrocedendo in X serie.

Ma già la stagione 36 è nella memoria dei tifosi per lo straordinario cammino che ha portato al primo titolo: battuta a sorpresa alla prima giornata e fuori casa la favoritissima Casa del Popolo, Rione è protagonista di una fuga durata tutto il campionato e rallentata dalla sola sconfitta nel derby delle Dolomiti contro Olympiakos Antelao. Vittoria incredibile e la squadra torna in IX serie.

Da lì all’VIII il passo è breve, e basta una stagione non entusiasmante per conquistare il secondo posto alle spalle di Good-Pastor ed ottenere così la seconda promozione consecutiva.

Giunta nella serie VIII.1792 la squadra è chiamata al salto di qualità, per portarsi al livello delle compagini più forti del girone. Già nella stagione 38 giunge però un bel secondo posto alle spalle di cantù calcio, bissato nella 39 con la piazza d’onore dietro a Blow F.C..

La stagione 40 è quella del secondo titolo e della promozione in VII, ma per Rione non è una passeggiata: sulla sua strada un nuovo temibile avversario, Brasilteam, che vince all’andata ed a due giornate dal termine mantiene 4 punti di vantaggio. In un entusiasmante finale di stagione i biancorossi chiudono però una storica rimonta, che resterà per sempre nei ricordi dei tifosi, vincono la serie e si lanciano in una nuova sfida…

 

Molte sono le curiosità e gli aneddoti legati alla storia della società:

  • Il club dei tifosi prende il nome di Paul’s corner in ricordo di due seggiolini della Curva Nord dello stadio Olimpico, su cui il presidente ed un suo caro amico solevano stazionare ed inneggiare a Paolo Di Canio.

  • L’idolo della tifoseria è Genova Cube, alias Marino Zenoni, il giocatore più forte e simbolo della squadra, che veste la maglia numero 10. Un altro giocatore molto amato è Lazzaro Scolesi, ora in forza all’F C Elrio.

  • Angelo Merenda, famoso per i suoi baffi alla altoatesina, è stato eletto dalle tifose come giocatore più bello nella storia del club.

  • Il primo membro a figurare tra le vecchie glorie del club è l’attuale responsabile dell’attrezzatura tecnica Giancarlo Massaccesi, che ha difeso due volte la porta della squadra prima dell’ingaggio di un portiere.

  • Nel tunnel che porta al campo campeggia la scritta “Good, better, best. Never let it rest, until the good is better, and the better’s best!” che incita i giocatori a dare sempre il loro meglio.

 

 

PALMARES VITTORIE:

X.2622

VIII.1792

 

 

PARTITE DI CAMPIONATO

DISPUTATE: 84

vittorie: 56

pareggi: 5

sconfitte: 23

 

PARTITE DI COPPA

DISPUTATE: 4

 

TURNO DI COPPA

RAGGIUNTO:

 

 

RECORD GIOCATORI:

più presenze:

81 (Zenoni M.)

più reti:

28 (Di Miceli M.,

Sempio Liverta R.)

 

 

 

GEMELLAGGI:

ATLETIC MICA TANTO

REAL MONTE TRELLA

EQUIPE MOGGI

VALBOITE

F.C.MOGGIOPOLI

EPAMINONDA FC

PISICO FGTH

VIUULENZA!!!

BRIGATA BIGIARELLI

REAL FRANCESCO 1996

TOPOLINIA

REAL BARBAGIA

PERDENTI DI LUSSO

A.C.SERGNANO

A.C. MONTENERO

TRONIO F.C.

VARDAS TEAM