COSE DA VEDERE

● 1 Piazza Salotto e Nave di Cascella: Bianca, impenetrabile e assorta, l’opera in marmo di Carrara vi fronteggia con le sue linee rigide e sfuggenti al tempo stesso.Forme rotonde si mescolano a forme cubiche: vi pare d’intravedere l’allinearsi severo dei remi e il posto di comando. La nave non si dichiara nell’immediato in quanto nave c’è in lei qualcosa di beffardo e piratesco.

● 2 Ponte del Mare: Ariosa struttura imperativamente fallica, il ponte si inarca a unire i due versanti del fiume Pescara, biforcandosi a metà nelle sue due anime:pista ciclabile e percorso pedonale. Ci si affaccia proprio sul canale da cui le chiatte lasciano il porto e dove ferve, colpo d’occhio alla Hamingway, il lavoro dei mainai e dei pescatori.

● 3 Passeggiata tra i trabocchi: I trabocchi sono costruzioni di legno che da lontano sembrano eleganti insetti che si protendono verso il mare. Gli antichi pescatori fissavano le reti calate in mare vicino alla costa e le ritiravano su cariche di pesci senza ricorrere a reti a strascico o pescherecci motorizzati. Per ovvii motivi questa tecnica di pesca è oggi superata, ma le costruzioni resistono ancora e si intravedono lungo la costa abruzzese.
Una passeggiata lungo il porto canale vi catapulterà in un atmosfera rilassante e retrò. 

● 4 Scheggia celeste alla Bresciana: Se come San Tommaso il provare per credere è l’unica garanzia che vi date in via Trento troverete una cremeria come tante, non attirerà particolarmente la vostra attenzione: “la Bresciana”. Preparare un dolce è sempre un atto d’amore quindi gustatevi il vostro maritozzo alla panna senza badare alle formalità. La leggerezza soave della panna fresca che sembra nuvola si sposa perfettamente alla tenerezza fragrante del panino dolce. La solidità delle forme e delle consuete definizioni si incrina, state masticando eppure il dolce boccone si è già sciolto: siete entrati nell’estasi.

● 5 Casa di E. Flaiano e G. D’Annunzio: Raggiungete la Pescara antica, la dove ha sede il Museo delle Genti d’Abruzzo con le sue volte basse e inarcate di pietra a vista, in quel trittico di strade parallele. Qui lo choc culturale tra antico e moderno tocca il virtuosismo e si possono esplorare i luoghi in cui vissero d’Annunzio e Flaiano da bambini. 

● 6 Celebrare le delizie del Parrozzo: Il Parrozzo è un tipico dolce Pescarese e troverete il “riitrovo del Parrozzo” in via Pepe. In origine l’accoppaita vincente era parrozzo e Aurum, un liquore dal sapore all’anice, molto apprezzato.E’ ottimo a fine pasto e se volete confezionare un cesto con sapori locali il parrozzo non può mancare.