Giovanili: allenamento e amichevoli amichevoli

 

In questo post andrò ad illustrarvi il metodo di allenamento della mia squadra giovanile di Hattrick quando vengono giocate le amichevoli (ricordiamo: una ogni tre settimane).

Lo scopo delle amichevoli diventa per la mia squadra quello di cercare di capire le skill dei giocatori in ruoli in cui ancora non hanno mai giocato o di cui allenatore e scout non ci hanno detto nulla: il tutto si fa per evitare che un giovane non riceva un allenamento più utile al suo sviluppo solo perchè abbiamo notato prima un minimo di talento in un altro ruolo. Sono inoltre convinto che più informazioni abbiamo di ogni giocatore, minore sarà il rischio di allenarlo male o di fargli perdere l'allenamento (allenando individuale durante la stagione il rischio è sempre alto).

Per conseguire questo risultato, credo che il miglior allenamento durante un'amichevole delle nuove giovanili di Hattrick sia allenare passaggi lunghi come primario (cerco sempre di impostare come primario l'allenamento più lento fra i due scelti) e passaggi come secondario: utilizzando questo metodo riesco da una parte a spostare i giocatori da un ruolo all'altro senza il rischio che non si allenino, avendo quindi la possibilità di vederli in un ruolo in cui magari non avevano mai giocato prima, dall'altra invece cerco di reperire (grazie ai report dell'allenatore) maggiori informazioni sulla skill passaggi, che è la skill un po' più complicata da valutare solamente in base alle stelle nei vari ruoli.
Naturalmente centrocampisti ed ali hanno un occhio di riguardo durante le amichevoli (dato che, con questa combinazione, sono gli unici ruoli che prendono sia l'allenamento primario che quello secondario): si cerca quindi di spostare in questi ruoli i migliori prospetti e i giocatori che trarranno maggiori benefici da un aumento della loro skill passaggi.

Nel prossimo post analizzaremo l'amichevole che proprio oggi abbiamo giocato applicando queste considerazioni alla mia squadra giovanile.